Semi di mango nello spazio: l’esperimento agricolo NASA

Semi di mango in orbita, non è l’inizio di una barzelletta cosmica, bensì il succo di una ricerca scientifica ai confini dell’immaginazione. Nel 2021, la NASA ha spedito preziosi noccioli della varietà Keitt a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Obiettivo? Scrutare come la microgravità plasmi la loro germinazione e crescita. Un’impresa che va oltre la semplice curiosità, affondando le radici nel desiderio di rendere i viaggi spaziali a lunga gittata più autonomi e, perché no, un po’ più “terrestri”.

Pensateci: un astronauta che, tra un esperimento e l’altro, può gustare un pezzetto di mango succoso, carico di vitamine e ricordi di casa. Il mango, con il suo profilo nutrizionale da campione (vitamine C e A in primis, fibre e antiossidanti a go-go), si è rivelato un candidato ideale per la “missione astronauta sano”. Ma la scelta non è stata solo pragmatica. Coltivare un albero di mango nello spazio è una vera sfida botanica, un banco di prova per capire come forzare la natura a piegarsi a regole aliene. E poi c’è quel nonsoché di simbolico: un frutto così radicato in culture lontane che viaggia come ambasciatore di biodiversità oltre l’atmosfera terrestre.

Radici alla rovescia e DNA sotto i raggi cosmici

L’esperimento APEX-08 ha messo i semi di mango in condizioni estreme: piastre di Petri con un gel nutritivo, all’interno di una serra spaziale battezzata Veggie. Parallelamente, sulla Terra, gemelli genetici dei semi spaziali crescevano coccolati dalla gravità. I parametri sotto la lente d’ingrandimento erano molteplici: dalla velocità con cui spuntava la prima fogliolina, allo sviluppo di radici e germogli, fino all’espressione genica, quasi a spiare come il DNA reagisse allo stress cosmico.

Le prime avvisaglie, captate nel 2023, narrano di una germinazione più pigra lassù e di piantine che producevano proteine “da stress” in modo differente, quasi a voler erigere barricate contro le radiazioni. E le radici? Beh, in assenza della “chiamata” gravitazionale verso il basso, si sono prodotte in ghirigori inaspettati. Ma non finisce qui: nel frattempo, l’India ha compiuto un gesto audace, spedendo semi di mango sulla Luna con la missione Chandrayaan-3. Quasi a dire: se la Terra è troppo piccola, puntiamo al satellite!

In sintesi:

• Nel 2021, semi di mango (varietà Keitt) hanno intrapreso un viaggio spaziale con la missione APEX-08 della NASA.
• L’obiettivo primario era studiare la loro germinazione e crescita in microgravità, aprendo scenari inediti per la coltivazione spaziale.
• Il mango è stato scelto per il suo elevato valore nutrizionale, la sfida scientifica che rappresenta la sua coltivazione in assenza di gravità e il suo forte impatto culturale.
• I primi risultati del 2023 indicano una germinazione più lenta nello spazio e una diversa risposta genetica allo stress da radiazioni.
• L’esperimento ha implicazioni significative per la progettazione di serre su altri pianeti e per la creazione di “arche” biologiche extraterrestri.
• Un’ulteriore curiosità arriva dall’India, che ha inviato semi di mango sulla Luna nel 2023, prefigurando futuri “frutteti” interstellari.

E voi, terrestri affamati di sapere…ehm di sapori? Non vi fa un certo effetto immaginare un giorno di addentare un mango cresciuto sotto un cielo alieno? Un frutto che ha viaggiato più di noi, portando con sé il profumo dei tropici in un ambiente ostile. Chissà che sapore avrà un mango “stellare”, quali molecole la microgravità e le radiazioni cosmiche avranno impresso nella sua polpa. Io, da umile narratore di storie spaziali e terrene del gusto, trovo che l’audacia di spedire un seme così “radicato” quaggiù verso l’ignoto siderale sia un’impresa che profuma di futuro. Vi stuzzica l’idea di un assaggio interplanetario?

E mentre la scienza traccia rotte verdi tra le stelle, qui sulla Terra il nostro e-commerce continua a offrirvi un assaggio di quei frutti che, per ora, viaggiano “solo” via corriere. Mango essiccato, cocco croccante, pistacchi saporiti e non solo: la nostra galassia di sapori resta ben ancorata al pianeta, pronta a deliziare ogni vostro desiderio di snack naturali e ricchi di energia. Forse un giorno, tra le nostre offerte, troverete anche qualche prelibatezza “made in space“… ma per ora, accontentiamoci di questo angolo di universo gustoso a portata di click proprio qui!