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Siamo onesti: le polpette sono un universo a parte. Un po’ come l’ottava meraviglia del mondo, ma in versione tascabile e infinitamente replicabile. Eppure, anche un classico ha bisogno di una scossa, una ventata di novità che lo tiri fuori dal tran-tran. E se vi dicessi che il segreto è racchiuso in un piccolo, verde tesoro, profondamente radicato nella cucina siciliana?

Polpette al pistacchio: il twist che non ti aspetti

Scordatevi le solite polpette della nonna (con tutto il rispetto per la nonna, s’intende). Oggi le tiriamo fuori dalla loro comfort zone e le proiettiamo in una dimensione di gusto che profuma di sole e agrumi, un’eco delle antiche tradizioni culinarie dell’isola, dove il pistacchio regna sovrano. Questo non è solo un accessorio: è l’anima, il cuore pulsante di una ricetta che farà letteralmente impazzire le vostre papille. La sua croccantezza discreta e quel sapore unico, leggermente dolce e inconfondibile, trasformano una pietanza rustica in una sinfonia di aromi. E proprio da qui, dalla ricchezza di sapori della Sicilia, prende ispirazione questa rivisitazione delle classiche polpette al pistacchio.

Ingredienti:

  • Carne macinata (manzo, vitello o mix: scegliete voi il vostro destriero) 400−500g
  • Uova 1−2 (legante supremo)
  • Pangrattato o mollica di pane raffermo (il segreto della morbidezza) 100g
  • Latte (per un tocco di dolcezza) 3 cucchiai
  • Parmigiano o pecorino grattugiato (a piacere) 2−4 cucchiai
  • Pistacchi tritati 80−100g (più un extra per una panatura più scrocchiarella)
  • Prezzemolo o erba cipollina (il verde che rinfresca)
  • Sale e pepe (quanto basta, ma senza timore)
  • Olio extravergine d’oliva (oro liquido)

Il procedimento è un balletto di gesti semplici ma precisi. In una ciotola spaziosa, unite la carne macinata a uova, formaggio, pangrattato (o mollica inzuppata nel latte), prezzemolo, sale e pepe. Aggiungete metà dei pistacchi tritati e amalgamate con energia, fino a ottenere un composto che vi parli, che vi dica: “sono pronto!”. Formate piccole sfere, magari con le mani appena unte, per evitare che l’impasto si attacchi. Poi, passate ogni polpetta nella restante granella di pistacchi. Facile, facile.

Disponetele su una teglia con carta forno, un filo d’olio e via, in forno ventilato a 180−200°C per un quarto d’ora, venti minuti al massimo. Giratele a metà cottura, per un’abbronzatura uniforme. Buon appetito!

Non solo polpette però…

L’audacia culinaria non si ferma qui. Volete osare di più? Una grattata di scorza di limone o qualche rametto di timo fresco trasformerà le vostre classiche polpette in qualcosa di originale. Se l’anima golosa vi chiama, inserite un cubetto di scamorza o provola nel cuore di ogni polpetta: al primo morso, il formaggio filante sarà una vera sorpresa. E per chi ama i sapori più intensi, sostituite parte della carne con della salsiccia: il gusto si farà più travolgente.

Insomma, le polpette al pistacchio hanno tantissime ricette. E per farle davvero perfette, servono pistacchi di qualità eccellente. Scopri la nostra selezione al link seguente: prodotti.

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